Lo Studio di Assistenza Legale Punto Diritto si occupa di contenzioso nei confronti delle banche avente ad oggetto la ripetizione delle somme illegittimamente ed indebitamente richieste al correntista a titolo di interessi anatocistici, di commissioni di massimo scoperto, di interessi oltre il tasso soglia (usura).
Il Diritto Bancario è quel ramo del Diritto Commerciale e Societario che si occupa dei rapporti intercorrenti tra privati cittadini, imprenditori e società con le Banche.
La Corte di Cassazione con sentenza n.350/2013 ha portato una ventata di novità nel diritto bancario in materia di mutui e tassi di interesse. In particolare si sottolinea come la Cassazione abbia focalizzato nella pattuizione (quindi nell’atto di stipula) il momento rilevante in cui gli interessi vengono convenuti.
E’ pertanto con un occhio vigile a tale momento che va effettuata una verifica del tasso d’interesse del mutuo in riferimento al tasso soglia dell’usura.
La Cassazione si è spinta a riconoscere che se contrattualmente è stato pattuito un interesse rivelatosi poi usurario, allora si applica al mutuo la disciplina ex art. 1815 c.c., il quale ultimo prevede che la clausola con la quale vengono convenuti gli interessi è in tal caso nulla e pertanto non è dovuto interesse alcuno.
Quindi gli interessi già versati dovranno essere restituiti dalla banca; mentre nulla sarà dovuto a tale titolo qualora gli stessi siano ancora dovuti. Bisogna tuttavia rimarcare che il calcolo del tasso soglia applicato al proprio rapporto bancario è operazione tutt’altro che semplice.
Preliminarmente va detto che il tasso soglia dell’usura viene rilevato dalla Banca d’Italia trimestralmente e pubblicato sul suo sito internet a far corso dal 1996.
In detta rilevazione si fa specifico riferimento anche ai tassi soglia dell’usura relativi a mutui, distinguendo quelli a tasso fisso da quelli a tasso variabile (ma la medesima operazione viene effettuata anche e a maggior ragione per i finanziamenti e prestiti personali o ad imprese).
Il nostro Studio si occupa di usura, anatocismo, derivati, interest rate swap, mutui, finanziamenti, prestiti, aperture di credito, bond argentini, rapporti di conto corrente, ecc. e affianca al cliente i migliori esperti per l’effettuazione di conteggi volti a procedere ad una verifica dei tassi applicati ai mutui e ai prestiti e finanziamenti.
Lo Studio di Assistenza Legale Punto Diritto offre ai propri clienti la propria esperienza sul campo nell’attività di assistenza sia stragiudiziale, sia giudiziale.
Per il calcolo degli interessi applicati sarà necessario far eseguire una perizia econometrica-tecnico contabile da parte del consulente dello studio, il quale, da un primo esame degli estratti conto, sarà in grado di valutare la economicità e l’utilità per il cliente di procedere nel contenzioso.
Il cliente anticipa per la fase stragiudiziale le spese per redazione perizia e per l’avvio ed eventuale conclusione della mediazione obbligatoria, mentre per l’eventuale fase giudiziale il contributo unificato per l’iscrizione del giudizio nonché il compenso del Consulente Tecnico d’Ufficio nominato dal Giudice ( a volte posto a carico in solido fra le parti). Il compenso legale sarà determinato specificamente al conferimento del mandato e sarà commisurato al valore della controversia.
Qualora siate interessati a verificare la correttezza dei tassi applicati dalla Vostra Banca, potrete contattarci e prendere un appuntamento con lo Studio di Assistenza Legale Punto Diritto.